Con questi
incontri non promettiamo miracoli per il mal di schiena, i dolori
muscolari, l'ansia, lo stress.
Però è un dato di fatto che imparare a sciogliere le tensioni
muscolari (e mentali!) e a mantenere questa scioltezza in modo automatico
è di grande aiuto.
Locuzioni quali ginnastica posturale, antiginnastica, ginnastica dolce
sono ormai entrati nella cultura e nel linguaggio comune. L attività
di movimento da noi proposta può essere classificata come tale,
ma con - in più - il senso del gioco: mai una "ginnastica"
è stata così divertente, rilassante e, soprattutto, efficace
e senza sforzo.
I princìpi
della Mentastica Trager possono essere messi in pratica in qualunque
momento della vita quotidiana. In questo consiste la sua semplice eppur
profonda efficacia: non è necessario cercare uno spazio o il tempo
per "fare" una serie di esercizi.
Tutti i movimenti della giornata (camminare, fare la fila a uno sportello,
lavorare al computer, parlare al telefono, stirare, andare in bici, guidare
l'auto, esercitarsi in palestra...) possono essere eseguiti meglio, trasformandoli
in occasioni di ricarica per la mente e per il corpo, di distensione,
di sollievo e prevenzione di dolori muscolari e articolari.
La creatività
non ci difetta: nei nostri incontri abbiamo sviluppato la pigrastica
(esercizi per i pigri) e la pallastica (ginnastica
con palle, palline, palloni...): il muoversi per stare bene acquista così
un gusto speciale.
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Mentastica,
ovvero, il Trager fai-da-te
Milton Trager nel suo libro omonimo scrive: "Il processo di risveglio,
che mi ha permesso di diventare consapevole del corpo è iniziato
con un profondo respiro".
Di per sé, visti da fuori, i movimenti di Mentastica non sono diversi
da tanti movimenti già visti nelle tecniche di espressione corporea,
nel metodo Feldenkrais, nell'Eutonia e in tanti altri approcci che mirano
a portare benessere al sistema mente/corpo attraverso il movimento.
Le caratteristiche
peculiari dello stile Trager sono:
- Nel movimento
non è importante la perfezione dell'esecuzione né l'effetto
che ci si aspetta di ottenere da esso (come nello stretching di un gruppo
di muscoli o ripetendo una azione per renderla automatica e armoniosa).
Il movimento è una semplice scusa per "svegliare" i
recettori nervosi sensibili ai cambiamenti di posizione e focalizzare
la mente sulla parte che si sta percependo. Dunque, tutti i movimenti
della nostra vita possono essere Mentastica.
- Quando
si "è" in un movimento la coscienza è in esso,
si "spengono" i pensieri e si accende l'attenzione alla sensazione:
"Ah, questo è ciò che il mio braccio comunica alla
mente: senso del peso, calore, contatto con il vestito o con l'aria,
tensioni...". Poi, continuando nel movimento: "Bene, sto a
sentire come questo braccio può diventare più sciolto,
lasciato andare, libero...". Ci si può aiutare con immagini
suggestive, ma non è indispensabile.
- Il richiamo
della sensazione. Il processo funziona anche all'inverso! Ci si può
domandare: "Com'era il mio braccio, quando lo sentivo sciolto e
leggero come...?". E, come quando il cuore accelera i battiti al
ricordo di una situazione emozionante, allo stesso modo il braccio torna
sciolto al ricordo della distensione.
Che cos'è l'Approccio
Trager?
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